Il Parco Nazionale delle 5 Terre è una di quelle perle che il mondo intero ci invidia!
Siamo in Liguria, in provincia di La Spezia e l’intera zona dal 1999 rappresenta un’area protetta in cui tradizioni, ambiente e turismo di fondono in un tutt’uno!
Questo parco è l’unico in Italia finalizzato alla tutela di un ambiente antropizzato e prevede, tra le altre cose, la salvaguardia del sistema di muri a secco che sorreggono i terrazzamenti coltivati a picco sul mare. Dal punto di vista paesaggisto la caratteristica che rendere questo luogo davvero magico è il fatto di poter godere degli appennini che si tuffano direttamente in mare… con tutta la loro rigogliosa vegetazione praticamente a ridosso di spiagge e scogliere!
Le Cinque Terre sono un’autentica cartolina a cielo aperto, entro cui camminare… respirare il profumo del mare… e godere di un’atmosfera fuori dal tempo.
Per arrivarci è possibile utilizzare i propri mezzi, oppure (scelta decisamente consigliata) sfruttare il treno che, grazie ad uno speciale biglietto, vi permetterà di visitare tutti e 5 i borghi scendendo e risalendo a proprio piacere dal treno stesso.
In alta stagione il treno è il mezzo con cui migliaia di persone scelgono di visitare il parco, per questo motivo la salita ad un determinato orario non è sempre assicurata e qualche volta occorre addirittura aspettare il treno successivo.
Da nord a sud, le Cinque Terre sono rappresentate dagli affascinanti borghi di
Monterosso al mare
Vernazza
Corniglia
Manarola
Rio maggiore
Dal 1997 fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco con la seguente motivazione:
La riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale, che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società.
Indice
Monterosso
Monterosso è la prima fermata di questo percorso meraviglioso che ci porterà alla scoperta di un parco unico al mondo!
Nella foto qui sopra possiamo vedere uno degli scorci migliori visibili da Monterosso, dove la spiaggia (unica vera e propria spiaggia delle 5 Terre) si affaccia sulle acque cristalline del Mar Mediterrano! Dopo una breve passeggiata che dalla stazione ci porta ad oltrepassare la scogliera eccoci giungere all’abitato di Monterosso, con la sua bellissima piazzetta che separa la spiaggia dalle case. Noi abbiamo approfittato di questo parco proprio per goderci una buonissima farinata all’ombra delle sue piante!
Se volete fare un bagno questo è decisamente uno dei luoghi migliori anche se di occasioni non ne mancheranno di certo anche nelle prossime fermate.
Il paese è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale ed è collegato a Levanto tramite un percorso pedonale che uniche tutte le 5 Terre. Nella Chiesa si San Francesco è inoltre custodito un’importante opera attribuita a Van Dyck. Rispetto gli altri 4 borghi Monterosso appare forse come quello meno spettacolare, eppure grazie alle sue spiagge accoglie la più alta ricettività turistica dell’intero parco.
Vernazza
Una volta ripreso il treno eccoci alla seconda tappa della nostra Gita, Vernazza!
Vernazza è un bellissimo borgo affacciato su di un golfo artificiale adibito a porticciolo su cui si affacciano una serie di caratteristiche case colorate. Arrivando dalla stazione passeremo prima attraverso le sue strette vie per poi comparire, come in una cartolina, dinnanzi alle acque color smeraldo del mare! La piccola scogliera artificiale di fronte al paese è il punto ideale per godere a pieno dei colori di Vernazza e del suo affascinante campanile che si erge oltre i tetti delle case quasi fosse il simbolo di questo angolo di paradiso.
Il territorio è anch’esso caratterizzato dai tipici terrazzamenti per la coltivazione della vite, uno stile morfologico realizzato nei secoli dall’uomo, che, secondo una stima, pare sia sviluppato per oltre 7.000 km di muretti a secco.
Corniglia
La terza tappa del nostro tour sbarca ora a Corniglia!
Corniglia si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l’unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa novanta metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne il lato che guarda verso il mare. Per raggiungere l’abitato dalla stazione occorre risalire una lunga scalinata che si conclude proprio alla spalle del borgo. Una volta inoltrateci nelle sue viette rieccoci immersi nelle tipiche atmosfere di questi luoghi, dove il profumo delle montagne si mescola a quello del mare. Dopo aver attraversato qualche vietta tra bar e ristoranti eccoci arrivare ad una stupenda balconata affacciata sul mare propri a ridosso dell’altissima scogliera sulla quale crescono rigogliose diverse piante di fico d’india!
Dopo le foto di rito è impossibile non sostare qui almeno 5 minuti per osservare l’orizzonte da questa altezza ascoltando il suono delle onde che si infrangono contro le rocce. Dalla terrazza, guardando in direzione di Vernazza, si intravede in basso la famosa spiaggia di ciottoli del Guvano raggiungibile attraverso una lunga scalinata.
Manarola
La quarta tappa ci porta a Manarola, il mio borgo preferito!
Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia. Questo arroccamento sulla scogliera dona a Manarola le sembianze di un borgo davvero fuori dal tempo, dove le forze della natura, degli Appennini e del mare, di incontrano nelle strette ed affascinanti viuzze che offrono improvvisi scorci di paesaggio.
Da Manarola comincia inoltre la rinomata “Via dell’Amore“, l’ultimo tratto del sentiero che unisce le Cinque Terre, ed anche il più accessibile in quanto lungo soltanto 1 Km e percorribile in circa 20 minuti a piedi! La Via dell’Amore è stata intagliata nella roccia a pochi metri dal mare negli anni 1926-1928 quando venne raddoppiata la ferrovia; è stata recentemente restaurata e richiede una gravosa e continua manutenzione a causa dei movimenti franosi e dei fenomeni erosivi. Dalla passeggiata possiamo ammirare tutta la costa delle Cinque Terre.
Rio Maggiore
La quinta ed ultima tappa di questo nostro bellissimo tour si chiude cin Rio Maggiore!
La Gita è stata così lunga che quando raggiungiamo Rio Maggiore è ormai l’orario del tramonto, ed i colori si tingono del colore del sole che scende lento all’orizzonte, tuffandosi nel mare!
Possiamo scegliere se raggiungere il borgo in treno oppure camminando lungo la Via dell’Amore, in ogni caso la nostra visita cominerà proprio dalla zona della stazione ferroviaria.
Come Manarola anche Rio Maggiore appare arroccato sulla scogliera con le sue bellissime case colorate, ed il porticciolo offre degli scogli naturali che è possibile raggiungere per arrivare a godere del paesaggio con i piedi praticamente in mare.
Osservare il borgo dal mare vi regalerà un’emozione davvero unica, dove i colori della case si mescolano a quelli delle barche e della vegetazione alle sue spalle.
Dopo aver visto tutti e 5 i borghi non potremo che ripensare a tutte le sensazioni che abbiamo raccolto, e nonostante le ovvie somilianze, di ognuno di loro ci sarà sicuramente rimasto nel cuore qualcosa di particolare!
Eccezione fatta per la maggior parte della Riviera dei Fiori e per la zona di levante prossima alla città di Genova (tra Nervi e Camogli), questa è la zona della Liguria che nell’inverno presenta le temperature medie più miti avendo valori vicini a + 9 °C. Questo clima favorevole rende le Cinque Terre attrattiva per grandi flussi di turismo invernale.
Le Cinque Terre hanno tra le loro caratteristiche principali la particolarità del territorio su cui sorgono. In tal senso è significativa l’opera di antropizzazione che l’uomo ha portato avanti nei secoli in perfetta sintonia con l’ambiente e nel rispetto delle biodiversità, per questo invitiamo tutti i suoi visitatori a portare rispetto a questo luogo ormai in balia del turismo, ma pur sempre con un’anima splendente che attira a se l’attenzione del mondo intero.