• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

La Notte dei Lettori

La Notte dei Lettori

You are here: Home / Guide / Come sgrassare le federe dei cuscini​

Aggiornato il 7 Novembre 2025

Come sgrassare le federe dei cuscini​

Una federa è molto più di un semplice involucro: è il primo tessuto che accarezza la pelle ogni notte e uno dei dettagli che più influenzano il comfort, l’igiene e l’estetica del letto. Scelta e cura delle federe incidono sul riposo, sulla durata del cuscino, sulla pelle e sui capelli e persino sull’impatto ambientale della biancheria di casa. Conoscere le fibre, le trame e i trattamenti è quindi fondamentale per prendere decisioni consapevoli.

Questa guida offre informazioni pratiche e basate sull’esperienza per orientarti tra cotone, lino, seta, satin e microfibra, spiegandone vantaggi, limiti e indicazioni di lavaggio. Troverai consigli su misura per esigenze specifiche — pelli sensibili, climi caldi o freddi, necessità estetiche o di sostenibilità — insieme a suggerimenti per scegliere le dimensioni, gli abbinamenti e mantenere la qualità delle federe nel tempo. Seguimi: in poche pagine imparerai a trasformare un dettaglio spesso trascurato in un elemento chiave del tuo benessere notturno.

Nessun prodotto trovato.

Indice

  • Come sgrassare le federe dei cuscini​
  • Altre Cose da Sapere

Come sgrassare le federe dei cuscini​

Introduzione alle federe dei cuscini

La federa è più di un semplice rivestimento: è l’interfaccia diretta tra il viso, i capelli e il cuscino e ne influenza comfort, igiene, durata e aspetto. Nella progettazione del corredo letto, la federa svolge funzioni tecniche e estetiche che vanno dalla protezione dell’imbottitura alla regolazione del microclima intorno al capo. Comprendere le caratteristiche costruttive, i materiali e le finiture consente di scegliere prodotti che migliorino la qualità del sonno, riducano irritazioni e mantengano nel tempo la bellezza del tessuto. Questa guida analizza in profondità gli aspetti che determinano la prestazione di una federa, offrendo elementi utili sia a chi acquista sia a chi produce o cura il proprio biancheria da letto.

Materiali e fibre

La scelta della fibra determina in primo luogo la sensazione al tatto, la gestione dell’umidità e la resistenza. Le fibre naturali come cotone, lino e seta offrono traspirabilità e comfort termico; il cotone, nelle sue varianti (pima, egiziano, biologico), rappresenta un equilibrio tra morbidezza e praticità, mentre il lino apporta struttura, durabilità e proprietà igroscopiche che lo rendono eccellente per climi caldi. La seta è apprezzata per la sua superficie liscia, riducendo l’attrito con pelle e capelli, e per le proprietà termo-regolatrici, ma richiede cure più delicate. Le fibre sintetiche, come poliestere e microfibra, privilegiano resistenza, facilità di manutenzione e costi contenuti; spesso vengono miscelate con fibre naturali per migliorare resilienza e ridurre la necessità di stiro. Esistono inoltre fibre tecniche e naturali di nuova generazione, come il bambù o la canapa, che combinano caratteristiche di sostenibilità e performance tessili.

Trame, filati e densità

La tessitura e la qualità del filato influenzano profondamente aspetto, morbidezza e durata della federa. Il percalle, con trama fitta e a tela semplice, produce una superficie opaca, fresca e resistente che migliora con i lavaggi; lo satin presenta un’intrecciatura che conferisce lucentezza e un tocco più setoso, spesso preferito per la sensazione di lusso. Il count del filato e il numero di fili per pollice quadrato non sono da soli indicatori univoci di qualità: filati più lunghi e più fini, uniti a una tessitura accurata, creano prodotti più duraturi e piacevoli del semplice aumento artificiale del numero di fili. La costruzione del tessuto, inclusi calandratura, pettinatura del filato e mercerizzazione, incide sulla stabilità dimensionale, sulla lucentezza e sulla capacità di rilasciare o trattenere l’umidità.

Finiture e trattamenti

Le finiture applicate alla federa determinano il comportamento al tatto e alla manutenzione. Trattamenti come la mercerizzazione migliorano lucentezza e tenacità del cotone, mentre le finiture anti-piega o anti-rimpicciolimento facilitano la gestione domestica; i rivestimenti idrorepellenti o antimacchia possono proteggere la superficie ma alterare la traspirabilità. Trattamenti antibatterici o antiacaro sono utili per chi soffre di allergie, ma è opportuno valutare la natura chimica del trattamento e la sua durabilità ai lavaggi. L’applicazione di enzimi, ammorbidenti o finiture organiche deve essere bilanciata con la necessità di mantenere intatte le proprietà di traspirazione e il valore estetico del tessuto.

Tipi di chiusura e costruzione

La federa può essere chiusa con vari sistemi che influiscono su praticità e aspetto: pattine interne che nascondono l’imbottitura, zip invisibili per una finitura pulita, o aperture tradizionali che permettono un rapido ricambio. La costruzione deve considerare cuciture rinforzate nei punti di maggiore stress e la qualità delle impunture per evitare sfilacciamenti. Gli angoli possono essere sagomati per adattarsi a diversi tipi di cuscino, e la presenza di un bordo decorativo o di una randa cambia il linguaggio estetico dell’elemento letto. Anche la compatibilità tra federa e misura del cuscino è fondamentale per prevenire pieghe o arretramenti dell’imbottitura durante il sonno.

Taglie, sagome e compatibilità

Le federe sono proposte in molteplici dimensioni standard e non standard: dalla tradizionale piazza e mezza alle misure king e alle sagome studiate per cuscini ergonomici o per letti particolari. Oltre alle dimensioni convenzionali, esistono federe sagomate per cuscini cervicali, per letti ergonomici e per cuscini da divano che richiedono forme e chiusure specifiche. La scelta della misura influisce sull’abbondanza del rivestimento intorno all’imbottitura, sul mantenimento della forma e sull’effetto estetico complessivo; una federa troppo stretta tenderà a deformarsi e a sfilacciare le cuciture, mentre una eccessivamente larga produrrà pieghe e scivolamenti.

Cura, lavaggio e manutenzione

La manutenzione corretta preserva estetica e performance nel tempo: temperature di lavaggio, tipi di detersivo e modalità di asciugatura devono essere calibrati sulla fibra e sulle finiture. Le fibre naturali prediligono lavaggi delicati e asciugature all’aria per mantenere le proprietà meccaniche e ridurre il rischio di restringimento; le fibre sintetiche tollerano temperature più elevate ma possono accumulare elettricità statica o perdere morbidezza se esposte a solventi o candeggianti aggressivi. La stiratura e l’eventuale ricondizionamento delle federe devono tener conto della composizione: alcuni tessuti migliorano con una leggera pressione a caldo, altri richiedono ironie leggere per non appiattire la struttura. Un corretto trattamento consente anche di mantenere igienicamente sano il supporto e prevenire la proliferazione di acari e funghi.

Effetti sul sonno, sulla pelle e sui capelli

La federa ha un ruolo diretto nel benessere notturno: la traspirabilità regola il microclima attorno al viso, contribuendo a mantenere la temperatura corporea ideale e prevenire sudorazione eccessiva che possono disturbare il riposo. La superficie a contatto con la pelle può favorire o ridurre irritazioni, rossori e acne; tessuti lisci e a basso attrito come la seta e alcuni satin riducono la rottura dei capelli e la formazione di pieghe sulla pelle. Chi ha pelle sensibile o condizioni dermatologiche trae vantaggio da fibre naturali non trattate e da federe cambiate con frequenza, mentre persone che sudano molto o che tendono ad accumulare olii dovrebbero considerare materiali ad alta capacità di assorbimento e facili da lavare.

Estetica, colore e design

La federa contribuisce in modo determinante all’immagine del letto e all’atmosfera della camera. La scelta del colore, della texture e delle applicazioni decorative (come volant, bordi o ricami) determina la percezione di lusso o di informalità. Alcuni tessuti trattengono meglio i coloranti e mantengono la vividezza cromatica ai lavaggi, mentre altri mostrano un invecchiamento più naturale e piacevole. Il rapporto tra stile personale, tessuto e finiture crea un dialogo con gli altri elementi della stanza: una federa dall’aspetto opaco e strutturato dialogherà con arredi più materici, mentre superfici lucide e morbide si sposano con contesti più eleganti e raffinati.

Sostenibilità e certificazioni

Negli ultimi anni la sostenibilità è diventata criterio chiave nella scelta delle federe. La provenienza delle fibre, le pratiche agricole, l’uso di acqua e sostanze chimiche, così come le condizioni di lavoro nella filiera, influiscono sul valore etico del prodotto. Certificazioni come Oeko-Tex, GOTS o simili offrono garanzie su assenza di sostanze nocive e su pratiche più sostenibili, pur richiedendo una lettura critica del loro ambito di applicazione. Inoltre, la durabilità di una federa è essa stessa un elemento di sostenibilità: prodotti più resistenti riducono la necessità di sostituzioni frequenti, abbassando l’impatto ambientale complessivo.

Come scegliere e acquistare

La scelta della federa dovrebbe partire dall’analisi delle abitudini personali: temperatura del sonno, frequenza di lavaggio, sensibilità cutanea e preferenze tattili. Valutare la composizione fibra per fibra, la qualità della tessitura, la presenza di trattamenti e la cura richiesta permette di bilanciare investimento economico e soddisfazione d’uso. È utile verificare le informazioni sull’etichetta e, quando possibile, toccare il campione per apprezzare la mano del tessuto; l’acquisto presso rivenditori affidabili o marchi trasparenti offre maggiori garanzie sulla corrispondenza tra dichiarato e reale. Infine, considerare il ciclo di vita del prodotto e la politica di reso del venditore aiuta a fare una scelta ponderata e sostenibile.

Conservazione e riparazioni

Una corretta conservazione prolunga la vita delle federe: ambienti asciutti, al riparo dalla luce diretta e privi di insetti sono ideali per evitare ingiallimenti, muffe o danni. La riparazione tempestiva di cuciture scucite o piccoli strappi previene guasti maggiori; eseguire la manutenzione con fili e tecniche adeguate mantiene l’integrità estetica. Per federe con finiture delicate, è consigliabile intervenire a mano o con punti rinforzati evitando trattamenti aggressivi che alterino trama e lucentezza. Infine, alternare l’uso e il lavaggio tra più federe consente di distribuire l’usura e mantenere più a lungo l’aspetto e la funzionalità di ciascun pezzo.

Nessun prodotto trovato.

Altre Cose da Sapere

Domanda: Qual è la differenza tra federa, coprifedera e sham?
Risposta: La federa è la parte in tessuto che riveste il cuscino ed è pensata per l’uso quotidiano. Il coprifedera (pillow protector) è un rivestimento protettivo, spesso impermeabile o antiacaro, che si mette sotto la federa per proteggere l’imbottitura del cuscino da liquidi, sudore e allergeni. Lo sham (o federa decorativa) è una federa più rifinita usata per abbellire il letto: di solito ha bordi decorativi e non sempre è pratico per l’uso notte quotidiano.

Domanda: Quali materiali di federa sono i migliori per pelle e capelli?
Risposta: Per pelle e capelli le opzioni migliori sono seta (mulberry silk) o raso di seta, che riducono l’attrito, limitano la formazione di pieghe sulla pelle e prevengono la rottura e l’elettricità dei capelli. Anche il cotone a trama molto fitta (percale) può andare bene se morbido; il lino è ottimo per chi suda molto perché assorbe e respira, ma è più ruvido inizialmente. La microfibra può trattenere calore e aumentare l’elettricità, quindi è meno consigliata se hai pelle sensibile o capelli fragili.

Domanda: Cos’è il thread count e come scegliere quello giusto?
Risposta: Il thread count è il numero di fili orizzontali e verticali per pollice quadrato. Un valore tra 200 e 400 è generalmente sufficiente per una federa confortevole e durevole; oltre i 600 spesso è più marketing che qualità reale. È più importante la qualità del filo (cotone pima, cotone egiziano) e il tipo di tessitura (percale vs sateen) che un numero altissimo.

Domanda: Seta: che significa “momme” e quale valore scegliere?
Risposta: La momme (mm) è l’unità che misura la densità della seta: più alto è il numero, più pesante e resistente è il tessuto. Per federe da usare quotidianamente si consiglia seta 19–25 momme; sotto 16 la seta è troppo leggera e meno resistente, sopra 25 è molto pesante e costosa ma molto durevole.

Domanda: Percale vs sateen: qual è la differenza e quale scegliere?
Risposta: La percale è una tessitura a trama semplice e dà un effetto fresco, opaco e croccante, ideale per chi cerca freschezza e una sensazione “pulita”. Il sateen ha una tessitura con più fili in superficie che crea una lucentezza e una mano più morbida e setosa, ma trattiene leggermente più calore. Scegli percale per l’estate o se preferisci una sensazione più fresca; scegli sateen se vuoi morbidezza e lucentezza.

Domanda: Come lavare le federe in cotone?
Risposta: Le federe in cotone si lavano in lavatrice a 30–60 °C a seconda della sporco; 40 °C è una buona temperatura bilanciata per igiene e durata. Usa un detersivo delicato, evita la candeggina aggressiva su colori, chiudi bottoni e cerniere, lava con colori simili e asciuga a temperatura medio-bassa o all’aria. Stirare a temperatura moderata se vuoi un aspetto ordinato.

Domanda: Come lavare le federe in seta?
Risposta: Preferibilmente lavaggio a mano in acqua fredda con sapone neutro per seta o detergente delicato; se in lavatrice usa il programma delicati e una borsa per capi delicati. Non usare candeggina né ammorbidenti (alterano la fibra), non strizzare energicamente. Asciuga stendendo all’ombra, su superficie piana o appendendo evitando la luce diretta. Stirare a temperatura molto bassa dal rovescio se necessario.

Domanda: Posso usare l’asciugatrice per tutte le federe?
Risposta: Non tutte. Cotone e microfibra generalmente reggono il ciclo a bassa/media temperatura; lino può essere delicatamente asciugato a bassa temperatura ma tende a stropicciarsi. La seta e alcuni tessuti delicati vanno asciugati all’aria. Per minimo restringimento e minor usura, preferisci asciugatura naturale o ciclo delicato a bassa temperatura.

Domanda: Ogni quanto bisogna lavare le federe?
Risposta: Indicativamente ogni 1-2 settimane per la maggior parte delle persone. Se soffri di allergie, acne, sudorazione notturna intensa, sei malato o hai bambini/pet sul letto, lavale ogni settimana o anche più spesso. Per federe di seta o trattate, puoi allungare a 2 settimane se non ci sono agenti esterni.

Domanda: Come rimuovere macchie di sudore e oli dal viso?
Risposta: Pretratta la macchia applicando delicatamente un po’ di detersivo liquido o sapone neutro direttamente sulla macchia e lascia agire 15–30 minuti; poi lava normalmente. Per macchie ostinate usa una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato o un prodotto smacchiante delicato. Evita candeggina su seta o colori delicati.

Domanda: Le federe antiacaro funzionano davvero?
Risposta: Sì, le federe con tessuto a trama molto fitta o rivestite da barriera microporosa riducono l’esposizione agli acari della polvere, fungendo da barriera meccanica. Per efficacia, è meglio usare sia coprifedera antiacaro (protezione della imbottitura) sia lavare regolarmente la federa. Per allergie gravi, opta per prodotti certificati antiacaro.

Domanda: Quale federa scegliere per chi soffre il caldo notturno?
Risposta: Tessuti traspiranti e con buona capacità di assorbire l’umidità sono l’ideale: cotone percale, lino o miscele di cotone-lino. La seta è fresca al tatto ma trattiene meno il sudore; evita microfibre e materiali sintetici che intrappolano calore. Colori chiari riflettono più luce ma non influenzano la temperatura quanto il tessuto.

Domanda: Come evitare che le federe si scoloriscano?
Risposta: Lava a temperatura moderata, separa i colori, utilizza detersivi per colori e evita l’esposizione prolungata al sole diretto durante l’asciugatura. Evita candeggina e usa smacchiatori delicati. Per capi di valore (seta, lino pregiato), segui sempre le istruzioni del produttore.

Domanda: Cosa causa il pilling e come evitarlo?
Risposta: Il pilling è causato dall’usura e dallo sfregamento che fa formare piccoli nodi di fibra. Materiali sintetici e miscele a bassa qualità tendono più al pilling. Per evitarlo scegli tessuti di qualità, lava dal rovescio, usa cicli delicati e non sovraccaricare la lavatrice. Esistono rasoi e levapelucchi per rimuovere il pilling.

Domanda: Le federe in lino sono difficili da curare?
Risposta: Il lino è più robusto di quanto sembri: tollera lavaggi e ha lunga durata. Tuttavia tende a stropicciarsi e richiede più attenzione estetica (stiratura o accettare l’aspetto naturale). Lavare a freddo o 40 °C, asciugare a bassa temperatura o all’aria e stirare da umido per lucidità. Il lino migliora con gli anni diventando più morbido.

Domanda: Che tipo di chiusura è migliore: busta, bottoni o cerniera?
Risposta: Dipende dall’uso. La chiusura a busta è semplice e senza parti metalliche, estetica pulita e comoda. I bottoni sono tradizionali ma possono staccarsi. Le cerniere sono pratiche e tengono il cuscino ben fermo, ma controlla che siano di buona qualità per non rompere la fibra. Per bambini evita cerniere metalliche affilate.

Domanda: Come riporre le federe quando non usate?
Risposta: Lavale e assicurati che siano completamente asciutte per evitare muffe. Piega ordinatamente e conserva in luogo asciutto e ventilato, lontano dalla luce diretta. Per protezione extra usa sacchetti di cotone traspirante; evita plastica che intrappola umidità. Il lino può essere conservato non troppo compresso per mantenere la fibra.

Domanda: Quanto durano mediamente le federe prima di sostituirle?
Risposta: La durata dipende dal materiale e dalla cura: federe di buona qualità in cotone o lino ben curate possono durare 3–5 anni o più; seta di buona qualità dura da 2 a 4 anni con cura delicata. Se noti sbiadimento, assottigliamento, buchi o perdita di comfort è il momento di sostituirle. Per motivi igienici o estetici molte persone rinnovano ogni 1–3 anni.

Domanda: Le federe possono ridurre le rughe del viso?
Risposta: L’uso di materiali a basso attrito come seta o raso può ridurre la formazione di rughe causate dallo sfregamento ripetuto durante il sonno; non eliminano le rughe già presenti ma possono contribuire a prevenire l’aggravamento delle pieghe cutanee nel tempo.

Domanda: È meglio avere federe bianche o colorate?
Risposta: Le bianche sono facili da igienizzare (si possono candeggiare se necessario), danno un aspetto pulito e si abbinano a tutto. Le colorate offrono varietà estetica ma richiedono più attenzione al lavaggio per evitare scolorimento. La scelta è soprattutto estetica: per chi vuole semplicità e durabilità, il bianco è pratico; per stile, colori e motivi possono valorizzare la camera.

Domanda: Posso usare ammorbidente sulle federe?
Risposta: È sconsigliato l’uso frequente di ammorbidenti perché lasciano residui che riducono assorbenza e possono alterare la mano del tessuto (soprattutto per microfibra e asciugamani). Per seta e fibre naturali è meglio evitarlo. Se lo usi, diluiscilo e applicalo con parsimonia.

Domanda: Come prevenire gli odori sulle federe?
Risposta: Lava regolarmente, asciuga completamente, arieggia il letto ogni giorno e rimuovi trucco e residui oliosi prima di coricarti. Per odori persistenti, pretratta con bicarbonato di sodio o usa detergenti con enzimi per rimuovere oli corporei. I coprifedera antiodore o i trattamenti con bambù o carbone attivo possono aiutare.

Domanda: Le federe ecologiche: cosa cercare?
Risposta: Cerca materiali certificati (GOTS per cotone biologico, OEKO-TEX per assenza di sostanze nocive), produzione sostenibile e filati di qualità per maggiore durata (così si riduce lo spreco). Lino e cotone biologico sono ottime scelte. Valuta anche il packaging e le pratiche etiche del produttore.

Domanda: Consigli pratici per scegliere la federa giusta online?
Risposta: Controlla misure (standard, queen, king), materiale, thread count o momme per la seta, descrizione della tessitura (percale, sateen), istruzioni di lavaggio, recensioni dei clienti e politica resi. Verifica immagini dettagliate e, se possibile, la presenza di certificazioni come OEKO-TEX o GOTS per la sicurezza dei materiali.

Articoli Simili

  • Come sgrassare la lavastoviglie​
  • Come togliere le macchie di tintura per capelli dalla pelle
  • Come sgrassare la cappa della cucina​
  • Come pulire divano in microfibra non sfoderabile
  • Cosa non mettere in asciugatrice

Filed Under: Guide

About

Luigi Lanzi è un blogger appassionato di fai da te, hobby, casa e altri argomenti correlati. Con una grande esperienza nel settore, Luigi condivide la sua conoscenza attraverso guide approfondite e articoli informativi pubblicati sul suo blog.

Le guide di Luigi coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui progetti di fai da te, hobby come la fotografia e la pittura, e consigli per la casa come la decorazione e la ristrutturazione. Grazie alla sua vasta esperienza, Luigi è in grado di fornire consigli utili e suggerimenti pratici per aiutare i lettori a completare i loro progetti con successo.

Primary Sidebar

Cerca

Categorie

  • Bellezza e Sport
  • Casa
  • Consumatori
  • Fai da Te
  • Guide
  • Relazioni
  • Tecnologia
  • Viaggi

Footer

Informazioni

  • Contatti

IL SITO PARTECIPA A PROGRAMMI DI AFFILIAZIONE COME IL PROGRAMMA AFFILIAZIONE AMAZON EU, UN PROGRAMMA DI AFFILIAZIONE CHE PERMETTE AI SITI WEB DI PERCEPIRE UNA COMMISSIONE PUBBLICITARIA PUBBLICIZZANDO E FORNENDO LINK AL SITO AMAZON.IT. IN QUALITÀ DI AFFILIATO AMAZON, IL PRESENTE SITO RICEVE UN GUADAGNO PER CIASCUN ACQUISTO IDONEO.