Raggiungere Bellagio è semplice e molto spettacolare!
Bellagio è un piccolo paese adagiato proprio sulla punta di terra che separa il ramo di Como da quello di Lecco. Ed è proprio la sua invidiabile posizione geografica ad aver favorito uno sviluppo turistico davvero impressionante che ha reso nel tempo il nome di Bellagio rinomato in tutto il mondo!
Bellagio è raggiungibile in auto sia dalla città di Como che da quella di Lecco, da cui dista più o meno la stessa distanza. Entrambe le strade sono spettacolari con meravigliosi affacci sul lago e sui diversi piccoli borghi che ci ritroveremo ad attraversare lungo il percorso.
La strada che parte Lecco rimane sempre vicina alle sponde del lago passando alle spalle di diverse spiaggette che nella bella stagione sono sempre affollate di persone che si rilassano prendendo il sole o facendo il bagno. La strada che parte da Como invece rimane costantemene più in alto offrendoci un panorama da una prospettiva differente.
Lungo il percorso incontriamo diversi piccoli che borghi che meriterebbero una visita, tra questi mi sento di citare: Torno, Faggeto Lario con il suo lido, Nesso per il suo orrido ed Onno con le sue spiagge!
Una volta raggiunta Bellagio trovare parcheggio potrebbe non essere semplice, in quanto il paese è piccolino e la conformazione geografica di questa zona fa si che i parcheggi siano pochi e tutti a pagamento.
Io consiglio di trovare posto alle spalle di Villa Melzi dove ci sono diversi parcheggi blu in modo da cominciare la nostra visita direttamente da questo bellissimo e panoramico lungo lago.
Indice
Villa Melzi
Una volta parcheggiata l’auto possiamo cominciare la nostra visita di Bellagio dai meravigliosi giardini di Villa Melzi! Il complesso della villa fu realizzato tra il 1808 e il 1810 per Francesco Melzi d’Eril. Egli affidò l’incarico all’architetto e decoratore Giocondo Albertolli, di tendenze neoclassiche. La Villa è oggi meta prediletta di migliaia di turisti che arrivano sin qui per godere in particolar modo dei suoi meravigliosi giardini panoramici ( clicca qui per accedere al sito ufficiale dei giardini e verificare il prezzo d’ingresso )
La visita ai giardini necessita sicuramente di molto tempo, ma ne vale al 100% la pena . Completamente affacciati sulle sponde lago offrono ai suoi visitatori una serie di ambienti ricostruiti con criterio dai giardinieri del parco che curano nei minimi dettagli ogni suo piccolo angolo.
Il panorama è in assoluto uno dei migliori di tutto il lago, con la vista che spazia dalle prealpi lariane a tutti i paesi sulla sponda opposta del lago tra cui vale la pena citare i bellissimi Lenno e Menaggio. Molto suggestiva è anche la vista dell’Isola Comacina e della penisola di Laveno sulla quale si erge la famosa Villa del Balbianello.
I giardini all’inglese, arricchiti da sculture, furono progettati dall’architetto Luigi Canonica e dal botanico Luigi Villoresi, entrambi responsabili della sistemazione del parco della Villa Reale di Monza. Nel giardino, ricchissimo di piante rare ed esotiche, sono presenti alberi secolari, siepi di camelie, boschi di azalee e rododendri giganti, pietre e monumenti, imbarcazioni e cimeli di pregio storico e artistico.
Il borgo di Bellagio
Bellagio è considerata “la perla del Lago di Como“, assieme alla bellissima Varenna che oltretutto sorge proprio sulla sponda opposta del lago dalla parte del ramo di Lecco.
Conosciuta in tutto il mondo per il suo panorama meraviglioso deve parte della sua fama anche ad uno dei principali casinò di Las Vegas, il Bellagio per l’appunto che è stato modellato sullo stile delle case e del paesaggio di questo piccolo borgo made in Italy.
Il legame con il CINEMA
Ma il lagame tra l’arte e Bellagio non si limita allo stile architettonico, ancor prià profondo difatto sembra quello con il cinema! Luchino Visconti gira a Bellagio una scena del suo Rocco e i suoi fratelli (1960) nella zona dell’attuale Lungolago Europa, tra l’imbarcadero e l’allora funzionante Hotel Grande Bretagne.
Sempre sul lungolago viene girata nel 1984 una scena del film di Sergio Leone C’era una volta in America, la passeggiata di Robert De Niro con la sua amata Deborah.
Nel giardino e negli interni di Villa Melzi furono girate numerose parti del film “Haunted Summer” (Stati Uniti, 1988, regia di Ivan Passer, tratto da un romanzo della scrittrice Anne Edward.
È ambientata invece nel giardino e al piano nobile di Villa Melzi la sequenza di Frankenstein oltre le frontiere del tempo (“Frankenstein Unbound”, Stati Uniti, 1990, regia di Roger Corman), che rappresenta la dimora di Percy Bysshe Shelley e di sua moglie Mary Wollstonecraft.
Dal lungolago la passeggiata principale prosegue poi lungo una lunga scalinata che taglia in 2 il borgo offrendo ai suoi visitatori attività di vario genere tra negozi, bar, gelaterie e ristoranti.
E’ proprio la parte più alta di questa scalinata uno dei luoghi più fotografati in assoluto, in qaunto da qui è possibile godere di un’atmosfera che ci riproietta davvero indietro nel tempo.
Oltre questa scalinata ci inoltriamo tra le case camminando in stretti vicoli pieni di vita. Per chi ha voglia di sedersi a gustare qualche specialità ricordo che il piatto tradizionale tipico di Bellagio è il tóch, una polenta cotta con burro e formaggio locale.
Bellagio come punto di partenza per le gite in battello
L’imbarcadero di Bellagio è uno dei più importanti e trafficati del lago di Como. Qui sbarcano sia i battelli di linea che i traghetti grazie ai quali è possibile attraversare il lago in auto.
Tra i collegamenti principali ci sono quelli con le città di Como e Lecco, con le vicine Varenna e Menaggio e con Colico proprio all’imbocco della Valtellina.