Quando sono arrivato la prima volta a Palermo non avrei mai immaginato che questa città potesse essere così verde e ricca di una vegetazione tanto esotica.
La prima cosa che mi ha colpito arrivato all’aeroporto di Punta Raisi è proprio il verde che circonda questa meravigliosa città. Ma anche nel cuore di Palermo non mancano di certo piccoli e grandi parchi in cui fermarsi per godere di qualche attimo di puro relax lontani dal traffico che attanaglia le sue strade.
I parchi di Palermo sono tantissimi, ed il più grande è sicuramente quello della Favorita che rimane però abbastanza decentrato rispetto il centro storico.
Ho deciso così di selezionare per voi 4 parchi facili da raggiungere e posizionati proprio nel cuore del capoluogo siciliano!
I parchi selezionati per voi
Come ho già detto qui sopra i parchi di Palermo sono molti ma io ho scelto di selezionarne 4 per voi. Soltanto in uno di loro si accede a pagamento mentre tutti gli altri sono gratuiti ed aperti al pubblico.
I parchi che ho selezionato per voi sono:
– Villa Giulia
– Orto Botanico
– Piazza Marina
– Giardino Inglese
Indice
Villa Giulia
Il parco di Villa Giulia è stata per me una vera e propria scoperta. Si trova alle spalle del Foro Italico ed è l’unico parco da cui si vede il mare!
Si trova vicino ad altri luoghi da visitare assolutamente oltre al foro italico come la Porta Felice, la Cala ma soprattutto l’orto botanico che confina proprio con il parco di Villa Giulia.
Questo parco ha una storia molto antica e risale addirittura al 1778. L’unico ingresso si trova su via Lincoln ed è caratterizzato da un lungo viale di altissime palme che donano a questo luogo un sapore davvero esotico.
Alla fine dei questo viale si trova l’orologio del Dodecaedro, ovvero un dodecaedro in marmo dove per ogni faccia si trova un orologio solare, progettato dal matematico Lorenzo Federici.
Johann Wolfgang Goethe lo definì un giorno “il più meraviglioso angolo della terra” ed è qui che – durante le sue visite a Palermo – si fermava per leggere Omero.
Fermarsi sulle panchine attorno all’orologio del Dodecaedro per godere un pò del sole siciliano è una vera delizia, come dopotutto lo è stare all’ombra delle grandi piante del parco quando le giornate si fanno troppo calde!
Tra le diverse statue sparse in tutto il parco la più significativa è quella del Genio di Palermo, protettore laico della città. Posizionato al centro di una fontana e circondato da altre figure allegoriche da cui è possibile scorgere inoltre le serre del vicino orto botanico.
Orto Botanico
Per gli orari di apertura ed il costo del biglietto vi rimando al sito www.ortobotanico.unipa.it
Nelle giornate più calde niente può dare più sollievo che fermarsi un pò all’ombra di qualche albero dell’orto botanico!
La storia dell’orto botanico è antica quanto quella del confinante parco di Villa Giulia ed a oggi i suoi girdini accolgono oltre 12.000 specie differenti di piante! Molte di queste piante vivono all’interno di grandi serre ed hanno origini quasi esclusivamente esotiche.
L’orto palermitano si trovò tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento ad essere punto di riferimento dei grandi orti botanici del Nord Europa che, a causa del clima favorevole, trasferirono qui molte specie ancora sconosciute o non ben classificate della flora esotica tropicale.
All’orto botanico di Palermo si deve l’introduzione nell’area mediterranea del mandarino e del nespolo del Giappone. Di fatto se capitate in questo luogo durante il periodo invernale vi sarà impossibile non rimanere folgorati dalle molte arance che colorano le sue piante!
Durante tutto l’arco dell’anno il parco si presenta fiorito e colorato; tra i frutti più particolari che si possono osservare e toccare con mano cito per esempio quelli del baobab, una pianta tipica dell’Africa e dell’Australia che è però molto presente in città. Le diverse etichette esposte ci danno poi informazioni riguardo il nome delle innumerevoli piante presenti, ma l’esperienza diventa davvero magica quando ci abbandoniamo alla passeggiata godendo dei profumi e della capacità di questo orto di trasportarci davvero lontani con la fantasia!
Dal cuore dell’orto botanico è praticamente impossibile non vivere un’estraneazione quasi totale dalla città, e basterà poi raggiungere il suo confine per scorgere il parco di Villa Giulia il cui ingresso si trova poco oltre quello dell’orto.
Piazza Marina
Piazza Marina, proprio come gli altri 2 parchi di cui vi ho già parlato, si trova nel quartiere Kalsa, a pochi metri dalla Cala e quindi dal mare!
Al suo interno vi si trova l’ottocentesca Villa Garibaldi, dedicata all’eroe risorgimentale per celebrare la nascita del Regno d’Italia ma l’attrazione forse più famosa agli occhi dei turisti è il maestoso Ficus macrophylla considerato uno dei più vecchi e grandi d’Italia, con un’altezza di 30 metri, una circonferenza del tronco che supera i 21 metri ed una chioma con diametro di 50 metri!
Questo parco è il più piccolo dei 4 che ho scelto per voi ma è anche sicuramente quello che troverete più facilmente in quanto è raggiungibile passeggiando dal centro storico in direzione della Cala. In particolare potete visitarlo dal termine di un giro al celebre mercato della Vucciria.
Giardino Inglese
Il giardino inglese trae il suo nome proprio dallo stile con cui è stato concepito.
Diversamente dal giardino all’italiana caratterizzato da siepi ben curate e simmetrie, il giardino all’inglese è invece una riproduzione il quanto più possibile veritiera di un ambiente naturale.
Per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva ed esotica furono inserite piante provenienti da tutto il mondo, scelte in collaborazione con il botanico palermitano Vincenzo Tineo, all’epoca Direttore dell’orto botanico di Palermo.
Come praticamente tutti i parchi di Palermo questo giardino è verde e rigoglioso tutto l’anno ed è letteralmente capace di farti dimenticare il traffico del vicino Viale della Libertà che è una delle strade più grandi ed importanti della città. Da qui è facile raggiungere il Politeama ed una della zone più ricche di locali e ristoranti.
Il giardino è formato da due parti, separate proprio da Viale della Libertà: il Bosco ed il Parterre. In entrambe sono presenti sculture dall’enorme valore storico ed anche un bar con tavolini all’aperto in cui fermarsi a godere di lunghi attimi di relax per sfuggire alle giornate più calde.
Come ho detto all’inizio di questo articolo i parchi di Palermo sono tantissimi, ma sono sicuro che questi 4 saranno di vostro gradimento! Nei loro pressi sono inoltre presenti molti altri luoghi meravigliosi da visitare tra Chiese, monumenti, mercati ed il lungo mare.