Regione: Canton Ticino (Svizzera)
Località di partenza: Lavertezzo
Difficoltà: Facile, adatta a tutti
Durata: 20 minuti circa di camminata
Altezza: 536 m
Indice
Dove parcheggiare
Raggiungere il punto di partenza per la nostra esperienza nella selvaggia Val Verzasca è semplice! Siamo nel Canton Ticino, in Svizzera, pochi Km da Locarno e Bellinzona e circa 2 sole ore da Milano.
Il punto esatto in cui fermarci è Lavertezzo, dove troveremo (a dire il vero non molti) dei parcheggi. Io ho preferito fermarmi un pò prima lasciando l’auto in località Posse, dove… all’altezza del ristorante omonimo, sono presenti alcuni parcheggi gratuiti.
Da Posse a Lavertezzo ci sono circa 20 minuti di facile camminata e possiamo scegliere se percorrere il sentiero che si inoltra nel bosco oppure se proseguire a piedi lungo la strada.
Il consiglio ovviamente è quello di seguire il sentiero nel bosco che ci offre sin da subito i primi scorci di paesaggio!
Per arrivare a Lavertezzo occorre prendere l’autostrada che porta alla dogana di Chiasso e proseguire poi in direzione di Bellinzona. Prendere l’uscita Bellinzona Sud e seguire quindi le indicazioni per Tenero fino quando incontreremo finalmente quelle per la Val Verzasca!
Da qui, cominceremo ad inoltrarci in questa stretta e rigogliosa valle caratterizzata dalla presenza di una diga, anch’essa vera e propria calamita per i turisti, sia per il panarama che offre sia per il fatto di essere sede di una scuola di bungee jumping!
Il sentiero e l’arrivo al Ponte dei Salti
Una volta lasciata l’auto prendiamo lo zaino e cominciamo la nostra camminata verso Lavertezzo! La nostra meta è il famoso Ponte dei Salti. Il ponte risale al XVII secolo ed è costruito sul luogo di un antico ponte romano. È stato parzialmente distrutto nel 1868 e ricostruito nel 1960. Oggi rappresenta la meta ideale per i migliaia di appassionati dei tuffi che vengono fin qui per provare l’ebrezza di lanciarsi nelle verdi acque del fiume Verzasca dalla sua altezza! Il sentiero si intraprende scendendo verso un primo ponte proprio di fronte al ristorante Posse, da qui proseguiamo in direzioni dei cartelli gialli che indicano tutte le diverse mete di trekking della zona, tra cui appunto: Lavertezzo. Nella primissima parte del sentiero incontreremo delle affiscinanti case di pietra decorate da vasi di fiori che danno un ulteriore tocco di colore a questa verdissima valle!
Il fiume rimane quasi sempre nascosto tra le piante, ma bastano pochi scorci per intravederne le acque color smeraldo che scorrono verso la diga. E dopo circa 15 minuti di facile camminata eccoci finalmente nella zona più bella e frequentata di questa valle, dove si trovano diverse vasche naturali in cui l’acqua rallenta il proprio corso permettendo alle persone di farci il bagno, sempre con le dovute precauzioni. Ci tengo infatti a specificare di non dimenticarci mai che ci troviamo in un ambiente naturale, e quindi predisposto anche a rapidi mutamenti. Il fiume non è una piscina e non va preso come tale, anche nonostante la massiccia presenza di persone e bagnanti.
Con l’avvistamento delle prime vasche potremo inoltre vedere anche il Ponte dei Salti ormai a solo 5 minuti a piedi!
Proseguiamo quindi fino al ponte e, se siamo fortunati, godiamoci gli spettacolari tuffi dei più temerari!
Il Ponte dei Salti
Come detto sopra possiamo sostare qualche minuto qui al ponte per goderci qualche tuffo, oppure renderci partecipi di questa situazione facendone qualcuno anche noi!
Il ponte di fatto non è l’unico punto da cui tuffarsi e già soltanto nella vasca naturale fronte ponte ci sono almeno altri due punti da cui il divertimento è assicurato! Due rocce molto alte sotto le quali l’acqua è ancora abbastanza alta da essere in sicurezza. In questa zona le liscie e levigate rocce del letto del fiume offronto inoltre uno spazio ideale a chi vuole sdraiarsi per una bella tintarella di sole.
Una giornata a Lavertezzo
Trascorrere un’intera giornata a Lavertezzo è semplice, abbiamo a disposizione bar, ristoranti ed un fiume da togliere il fiato! Le acque cristalline del fiume sono rigeneranti, ma possiamo anche goderci il sole sulle rocce oppure goderci l’ombra delle fitta vegetazione a lato del fiume stesso.
Per chi invece proprio non riesce a restare fermo c’è la possibilità di proseguire lungo il sentiero che attraverso il bosco ci porta verso nuove mete.
Le rocce in questa zona sono state levigate dalla corrente in maniera così particolare da aver preso le forme più svariate. Ci sono punti in cui è possibile sdrarsi dove l’acqua è alta anche solo pochi centimetri, sempre che si riesca a resistere alle sue temperature! Questo gioiello nella natura attira a se anche molti appassionati di immersioni subacquee ed è davvero particolare avvistare chi si aggira in muta da sub e pinne alla mano uscire dalla foresta! Paradiso dei sub, il fiume e i suoi affluenti laterali si prestano anche alla pratica di sport quali il canyoning e la discesa in kayak. Per le immersioni sono particolarmente indicati alcune zone a Lavertezzo (ricarica bombole a Lavertezzo e Vogorno). Molti sub si dedicano anche alla fotografia con risultati apprezzabili.
https://www.youtube.com/watch?v=2Y6200WXZ0E